La Piella da Pianvallese

Una vetta poco frequentata, che presenta un ambiente interessante e una bella discesa, fattibile anche a tarda stagione.

La neve sulle foglie tenere di Faggio

Il M. La Piella (2078m) si trova all’inizio della dorsale che si conclude con la vetta del Cusna, che si distacca dallo spartiacque principale dove c’è il M. Prado, ricadendo completamente in Emilia-Romagna. Ci troviamo all’interno del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano che è stato istituito nel 2001, anche se nelle stesse zone erano presenti da molti anni, 2 Parchi Regionali e alcune Riserve Statali.

Il M. La Piella e i suoi itinerari sono meno frequentati rispetto a quelli della vetta Cusna (2120m), l’ambiente è altrettanto bello, ma un pò più appartato. La neve nella parte alta si conserva fino a tarda stagione per l’esposizione favorevole.

Il presente itinerario parte da Pianvallese (ma quando la strada è innevata si è costretti a partire da Rescadore,1152m, aggiungendo 2Km e +140m di dislivello), e attraversando la faggeta, sbuca alla base dell’anfiteatro del Passone. Qui rimonta i pendii aperti verso ovest e poi, dopo aver aggirato il Mongiardonda, risale il dosso che si trova al bordo del cosiddetto “canale del ghiacciaio”, guadagna il crinale e seguendo quest’ultimo per più di 1Km, raggiunge la vetta del M. La Piella. Il “canale dell’Angelo” che si diparte dall’anticima, prende questo nome perchè l’area compresa fra esso e il “canale del ghiacciaio” ha la forma che richiama quella di un’ala di angelo.

La discesa può avvenire per lo stesso percorso, (entusiasmante la parte del dosso anche se purtroppo breve), oppure lungo uno dei due canali, (dove la neve rimane più a lungo) ma solo in condizioni di ottima stabilità della neve.

La Gita

Nonostante la tarda stagione, siamo in molti del Gruppo Scialpinistico “A. Bafile” del CAI sez. di Firenze. Notizie di giorni precedenti riportavano pochissima neve, come è normale in questa stagione (fine aprile). Per fortuna, come previsto dal meteo, ha nevicato forte nella notte e fino alla mattina presto, dai 15 ai 30 cm. Per salire da Rescadore a Pianvallese,  le auto che non sono 4×4 addirittura sono costrette a montare le catene nonostante le gomme termiche. Già lungo la strada assistiamo ad un paesaggio e ad un evento straordinario: la neve fresca che si è appoggiata sulle foglie tenere dei faggi.

Partiamo sci ai piedi attraversando il bosco carico di neve. Usciti fuori da esso, traversiamo il fosso, alla base del circo del Passone, e pieghiamo verso La Piella. Risaliamo poi la dorsale che delimita il “canale del ghiacciaio“. L’avanzamento è un pò faticoso perchè ci sono accumuli anche di 40 cm di neve fresca mentre in altri tratti spuntano i ginepri e i mirtilli. Dopo aver raggiunto la cresta, il gruppo si ferma sull’anticima (2070m), mentre io proseguo fino alla vetta del M. La Piella (2078m). In questa giornata assolata, la vista del Prado e delle cime attigue ben innevate è particolarmente bella.

Sul crinale c’è un vento teso; iniziamo la discesa lungo di esso tenendoci riparati stando leggermente  sul versante (SO) che guarda il Prado. Proviamo ad affacciarci sul “canale del ghiacciaio” ma ne escludiamo la sua discesa perchè la neve lì, spazzata dal vento da nord, è molto dura. Proseguiamo lungo la cresta fino a imboccare quello che è l’ultimo canale nella nostra direzione, (che è il primo a sinistra visto da valle), perchè è ben riempito di neve fresca, mentre i dossi ai suoi lati non ne hanno a sufficienza. Solitamente invece in discesa si percorre il dosso fatto in salita, che consente delle belle curve a volontà. La discesa nell’impluvio, su neve fresca molto sciabile, è molto godibile.

Solcato il pianoro alla base del Passone, non molto dopo aver passato il fosso delle Tie, ormai nel bosco, dopo qualche leva e metti, siamo costretti a mettere gli sci nel sacco perchè qui la neve è caduta sulla terra nuda e quindi in discesa tocchiamo.

Un itinerario bello che è ripetibile con soddisfazione, anche in condizioni meno particolari, ovvero in una stagione un pò meno avanzata.

INFORMAZIONI
Partenza:    Pianvallese (RE) , 1291m
Data:           25/04/2016
Dislivello:    780m
Tempo:        salita  2h20′
Difficoltà:     BS
Cartografia: “Appennino Reggiano, Lunigiana-Garfagnana” (15) 1:25.000 ed. Multigraphic – Firenze
Guide:        G.Fabbri, F.Montorsi (2011) “Scialpinismo nell’Appennino settentrionale” ed. L’escursionista

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