Il Terminillo è una montagna che riserva un ambiente di inaspettata bellezza, specialmente sul versante nord ed est dove si svolge questo percorso. L’itinerario, pur di lunghezza contenuta, è completo perché comprende oltre ad un discesa interessante, una parte alpinistica (la salita del Canale centrale).
Il Terminillo (2216m), fa parte del gruppo dei Monti Reatini, è la terza cima del Lazio, dista 100 Km da Roma ed è conosciuta come la “montana dei romani”, perché dagli anni “30 sul versante sud furono realizzate piste da sci e più tardi impianti di risalita frequentate dai cittadini della Capitale. Il presente itinerario si svolge principalmente nel versante opposto, quello nord (Vallonina), caratterizzato al contrario da un ambiente integro, veramente bello. Alle quote maggiori troviamo rocce e praterie, sotto 1700-1800 m inizia una splendida Faggeta ad alto fusto che ricopre gran parte della Vallonina.
La Gita
Partiti da Firenze verso le 6,00 , dopo aver lasciato l’ultimo centro abitato (che è Leonessa) arriviamo alle 9,10 a Fonte Nuova (1450m) presso il Rif. Mosè (ora chiuso). Qui ci raggiunge da Ascoli il mio amico Andrea e altri suoi amici, tra cui Tonino che ha creato uno splendido sito che descrive gli itinerari scialpinistici ed escursionistici dell’Italia Centrale.
La strada proseguirebbe, d’inverno invece è chiusa a Fonte Nuova ed è utilizzata come pista di fondo; mettendo subito gli sci ai piedi, prima seguendo la strada, poi tagliando nel bosco lungo la linea elettrica, raggiungiamo la Sella di Leonessa (1895m). La neve è piuttosto dura per cui, poco sopra, montiamo i coltelli. Il cielo è terso e spira un discreto vento freddo da nord-est.
Ai piedi del conoide del Canale Centrale mettiamo gli sci sul sacco e calziamo i ramponi (2h10’). Saliamo, all’inizio su neve dura, poi nel canale (40°) troviamo le pestate che ci facilitano e arriviamo in cima al Terminillo (2216m) in 50’ (3h00’). Il Canale Centrale con le sue spalle di roccia calcarea è bello, piuttosto largo, non difficile da salire e sbocca direttamente sulla cima.
Sulla vetta il vento è così sferzante che fa volare uno sci, poi per fortuna recuperato.
Il panorama è vastissimo e va dalla piana di Rieti, ai Sibillini, alla Laga, al Gran Sasso e al gruppo Velino-Sirente. Bella è anche la vista della discesa che ci aspetta.
Dopo esserci riuniti scendiamo, chi direttamente dalla vetta, chi poco sotto, nel circo nord del Terminillo: la neve è dura ma sciabile. Con l’avanzare della discesa la neve diventata un pò meno dura. Passiamo sotto la bella cresta Sassetelli.
Incontriamo il bosco intorno a quota 1700m; le piante spaziate della fustaia non ostacolano eccessivamente le nostre curve. La neve però tende ad essere un pò crostosa ma, sfruttando un pò la scia di chi è passato prima di noi, abbastanza sciabile.
Raggiunta di nuovo la strada, arriviamo sci ai piedi alle auto 1h 30’ (4h30’).
Il 31/1/2009 avevo effettuato lo stesso percorso però in condizioni eccezionali di innevamento (circa 2m alla Sella di Leonessa), qui sotto trovate una selezione delle foto di allora:
INFORMAZIONI
Partenza: Fonte Nuova (RI) , 1450m
Data: 11/03/2017
Dislivello: 820m
Tempo: salita 3h00′
Difficoltà: BSA
Cartografia: “Monti Reatini, Terminillo” (2009) 1:25.000, ed. Lupo
Guide: L. Mazzoleni (2014), “Scialpinismo in Appennino Centrale – La montagna incantata” ed. Iter