Diaccio al Bosco (1872m), una vetta non evidente ma che offre una bella visuale sulla Garfagnana dominando l’Orrido di Botri. Gita interessante per l’ambiente anche nella parte boschiva.
Dato che aveva nevicato fino al giorno prima (40cm di neve fresca), l’ambiente della foresta del Sestaione si presentava molto affascinante. La strada era coperta di neve per cui abbiamo messo gli sci sin dal bivio con la strada principale proveniente da Pian di Novello. Dopo aver passato la Capanna del Pastore, abbiamo fatto un lungo traverso sempre nel bosco.
Ripresa la salita e usciti allo scoperto, abbiamo trovato la neve che, per il forte freddo, aveva una crosta che rompendosi faceva il rumore del vetro. Sulla cima del Diaccio al Bosco (1872m), l’ottima visibilità ci ha fatto godere dell’ampio panorama. In discesa la neve (nonostante la crosta) era comunque sciabile, nel bosco invece, dove era rimasta fresca, era molto piacevole .
Questa cima può essere fatta in serie dopo l’Alpe delle Tre Potenze e Campolino per realizzare il cosidetto “Trittico del Sestaione”.
Gita effettuata il 9/12/2012 con il Gruppo Scialpinistico “A. Bafile” del CAI sez. di Firenze.
INFORMAZIONI
Partenza: Sestaione (PT)
Data: 09/12/2012
Dislivello: 680m
Tempo: salita 3h00′
Difficoltà: BS
Cartografia: “Alto Appennino modenese” – carta dei sentieri 1:25.000 (2006) ed. Selca – Firenze o “Appennino modenese e pistoiese” (19) 1:25.000 ed. Multigraphic – Firenze
Guide: G.Fabbri, F.Montorsi (2011) “Scialpinismo nell’Appennino settentrionale” ed. L’escursionista