Faticosa e lunga escursione da affrontare solo con buona preparazione fisica che permette di risalire il Torrente Ciuffenna, visitare il borgo montano di Rocca Ricciarda, raggiungere la Croce di Pratomagno e tornare per altro itinerario
Da Gorgiti (AR), ho seguito il corso del T. Ciuffenna che è molto bello, con numerose cascatelle e pozze con acque limpide, utilizzando un tratto dell’Anello n°2 e poi n°1 dei “Sentieri Natura del Castagno del Pratomagno valdarnese” (La_Via_del_Castagno). Dopo 1h sono giunto a Rocca Ricciarda (943m) tipico borgo montano.
Da qui la salita (sentiero CAI n°21) è abbastanza dura e senza pause fino alla Croce di Pratomagno (1591m) dove il panorama è a 360°, 1h15′ (2h15′).
Seguendo il crinale (sent. CAI n°00), sempre con ampie vedute sul Valdarno, sono sceso alla galleria e, giunto al Varco della Vetrice, ho lasciato la cresta principale prendendo il sent. CAI n° 20. Al Poggio Donna morta (1401m) il sentiero incrocia il metanodotto 1h (3h 15′).
A Poggio Montrago ho abbandonato la strada e per tracce di un vecchio sentiero e poi tramite una lunga pista ho raggiunto la strada asfaltata per Modine e da lì Gorgiti 2h (5h15′).
INFORMAZIONI
Partenza: Gorgiti (AR)
Data: 31/03/2013
Dislivello: 1255m
Tempo: salita 2h15′, Totale 5h15′
Difficoltà: EE
Cartografia: “Massiccio del Pratomagno” (31-32) 1:25.000 ed. Multigraphic – Firenze