Gita classica che consente di fare una delle discese più lunghe e continue del nostro Appennino Tosco-Emiliano. Magnifico panorama dalla vetta.
Aveva nevicato molto nei giorni scorsi ed è rimasto freddo, per cui in basso la neve era ancora fresca. Partiti dalla Capanna dei Celti (1372m) (*), la salita è stata effettuata seguendo quello che nella guida è l’it. n°1, ovvero girando a destra e traversando il Rio Cella, in corrispondenza della partenza del secondo ex-Skilift e andando a prendere la spalla a destra del Rio Piaggione. Con questo itinerario la salita è più graduale e morbida anche se un pò più lunga rispetto all’altra. In corrispondenza degli ultimi alberi c’era qualche tratto con neve un pò più dura per cui abbiamo preferito mettere i coltelli; poi per pendii aperti abbiamo raggiunto la sella tra Cimoncino e Cimone e infine la vetta (2165m), (2h20′).
La discesa invece l’abbiamo fatta per l’altro itinerario, visto che c’erano le condizioni di stabilità. In alto un pò di neve era stata portata via dal vento ma era ancora abbastanza sciabile. Raggiunta la cabina della luce, abbiamo preso la ex-pista dove la neve fresca era accumulata e non sempre facile da sciare.
Gita effettuata il 16/2/2013 con il Gruppo Scialpinistico “A. Bafile” del CAI sez. di Firenze.
(*) chiusa, ndr 2017
INFORMAZIONI
Partenza: Doccia di Fiumalbo (MO)
Data: 16/2/2013
Dislivello: 850m
Tempo: salita 2h20′
Difficoltà: BS
Cartografia: “Appennino modenese, Garfagnana” (18) 1:25.000 ed. Multigraphic – Firenze
Guide: G.Fabbri, F.Montorsi (2011) “Scialpinismo nell’Appennino settentrionale” ed. L’escursionista