Semplice escursione in un ambiente naturale interessante che va dalla macchia mediterranea ai boschi a prevalenza di Querce o di Pini marittimi. Interessanti le testimonianze storiche tra cui: il “Castel che Dio sol sà” e le opere idrauliche di origine medievale.
Brenna è un paesino tranquillo e tipico, posto a contatto con una vasta area naturale: l’alta valle del fiume Merse, che è una Riserva Naturale della provincia di Siena. Dal paese abbiamo raggiunto dopo poco il fiume Merse e la gora che prende acqua da esso che serviva il sistema dei mulini che era presente in zona. Abbandonato il fiume, abbiamo risalito le pendici del Poggio Alberino (bella vista sulla valle); per allungare un pò l’escursione abbiamo raggiunto la sua cima (1h10′), per poi ridiscendere in 45′ al Castel che Dio sol sà (“Castiglion Balzetti”) (1h55′).
Il castello è molto affascinante ed è stato interessato da un restauro delle strutture esterne; è possibile entrare nel cortile e salire le scale, mentre entrare all’interno è pericoloso per motivi di instabilità dei solai. Abbiamo pranzato nel cortile godendoci il sole e la temperatura mite.
Al ritorno siamo scesi lungo il torrente Ricausa lungo il quale c’erano dei mulini e le relative opere idrauliche delle quali rimangono dei resti visibili (35′). Dopo altri 25′ ci siamo ricongiunti al fiume Merse che è molto bello, e che più avanti, a causa di un antico sbarramento detto “la Steccaia”, forma una lunga pozza di colore verde che in estate deve essere molto invitante per farci il bagno. Con un’altra ora di cammino lungo il fiume siamo tornati a Brenna (Tot. 4h05′).
Escursione effettuate il 25/2/2012 con la Guida Ambientale Pierfrancesco.
INFORMAZIONI
Partenza: Brenna (SI)
Data: 25/02/2012
Dislivello: 350m
Tempo: Totale 4h00′
Difficoltà: E
Cartografia: “Le Riserve Naturali della Provincia di Siena (Carta+Guida) ed. Le Balze – Montepulciano (SI)