Poggio alla Croce-Castello di Celle-Badia di Montescalari

Anello tra Chianti fiorentino e Valdarno sulle orme del Commissario Bordelli, personaggio dello scrittore Marco Vichi, attraversando ambienti naturali interessanti e incontrando varie testimonianze storiche.

MI piaceva l’idea di percorrere i luoghi dove lo scrittore Marco Vichi ha ambientato alcune vicende del Commissario Bordelli.

Siamo partiti da Poggio alla Croce; all’inizio c’è una salita ripida che attraverso un tratto boscoso ci ha portati a Pian d’Albero (45′). In questo posto, dove abbiamo fatto un sosta al sole sul prato,  i nazisti uccisero gli abitanti della casa omonima che avevano aiutato i partigiani. Da qui ancora per boschi siamo scesi a Celle e poi risaliti al castello di Celle 1h15′ (2h00′). La vista di esso da lontano è molto suggestiva. Il borgo purtroppo è stato interessato da un cantiere di ristrutturazione che è fermo da qualche anno (credo primavera 2011); alcuni degli interventi sono discutibili, ma nonostante tutto il borgo, per la sua posizione e ampiezza, mantiene un suo fascino. Abbiamo  mangiato e riposato godendo della strana atmosfera di solitudine e abbandono del luogo.

L’inizio del tratto successivo è il più selvaggio: abbiamo infatto attraversato dei bei boschi, un vecchio ponte e camminato poi su una strada a tratti ancora lastricata che doveva essere quella antica di collegamento con la Badia di Montescalari dove siamo giunti dopo 1h00′ (3h00′). Presso di essa c’è il tabernacolo nominato nel libro “Morte a Firenze” (2009). L’esterno della Badia è bello e austero, l’interno non  è visitabile. Da qui, dopo essere passati dalla Cappella dei Boschi, purtroppo con il tetto sfondato, (qui si biforca una pista che proviene da Pian d’albero), siamo rientrati a Poggio la Croce 1h00′ (Tot. 4h00′).

INFORMAZIONI
Partenza:    Poggio alla Croce (FI)
Data:           28/08/2013
Dislivello:    650m
Tempo:       Totale 4h00′
Difficoltà:     E
Cartografia: “Monti del Chianti” (42-43) 1:25.000 ed. Multigraphic – Firenze
Sentieristica CAI Firenze (online)

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