Penna di Lucchio – 2013

Breve escursione che offre  una salita divertente nella quale ci si deve aiutare un pò con le mani ed un panorama estremamente vasto, dato che questo monte di roccia calcarea per la sua conformazione, pur di quota modesta, costituisce una terrazza naturale sulla valle della Lima  al cospetto della dorsale principale dell’Appennino. Da non mancare anche la visita al paese e alle rovine della rocca.

Raggiungiamo il paese di Lucchio (670m) e lasciamo l’auto al parcheggio presso la vecchia fontana (il sentiero parte proprio a fianco di essa). Questa prima parte del percorso si svolge nel bosco e, dato che è segnalato in modo approssimativo, non è sempre facile da individuare. Arriviamo al passetto dove inizia la salita finale (50′): è una crestina calcarea nella quale ci si deve aiutare un pò con le mani, ma gli appoggi sono sempre certi e non c’è mai una vera esposizione. La vista è già molto bella, favorita anche da una tipica giornata settembrina, estremamente tersa.

In cima alla Penna di Lucchio (1176m) 45′ (1h35′), il panorama è vastissimo ed abbraccia buona parte della dorsale dell’Appenino pistoiese, fino alle Alpi Apuane. Verso sud si sviluppa la cosidetta “svizzera pesciatina” della quale la Penna di Lucchio è la chiusura finale. Ci fermiamo a lungo per pranzare ma soprattutto per goderci il sole e la vista.

Scendiamo dal versante nord, che è meno ripido di quello sud, che abbiamo salito, ma necessita comunque di piede fermo. Giunti alla base del M. Memoriante (che è il monte di fronte e la cui salita è più impegnativa), seguiamo invece il sentiero che torna indietro scorrendo a mezza costa la Penna di Lucchio sul versante ovest. Arrivati al passetto ritroviamo il sentiero fatto all’andata che ci riporta a Lucchio 1h45′ (Tot.3h20′).

Già arrivando ci era venuta voglia di fare una visita al paese ma l’abbiamo rimandata al ritorno dall’escursione. Senza togliere gi scarponi, esploriamo il paese che è piuttosto interessante perchè in gran parte raggiungibile solo a piedi. Si notano infatti parcheggiate qua e là molte carriole meccaniche usate per traportare le cose. Nella parte bassa del borgo, nei dintorni della chiesa, ho trovato gli angoli più interessanti (vedi foto) dove il tempo si è fermato. Visitiamo infine le rovine della rocca (e qui gli scarponi sono utili), che sono in cima al paese e dalle quali si gode una bella vista sulla valle della Lima e dintorni.

INFORMAZIONI
Partenza:    Lucchio (LU)
Data:           22/09/2013
Dislivello:   600m
Tempo:        salita  1h35′, Totale 3h20′
Difficoltà:     EE
Cartografia: “Appennino Pistoiese e Monti Pesciatini ……” (22) 1:25.000 ed. Multigraphic – Firenze

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